da i4yfc.fabri » 24/05/2020, 20:29
Comunque, per dirla tutta, mi ricordo che ogni volta che dovevo sfilare le bobine BOSCH dalla Corsa precedente facevo molta fatica perché erano letteralmente a tenuta a "vuoto" come fossero delle ventose, mentre le Delphi le sfili senza far fatica perché "calzano" senza "stringere".
Inoltre sulle Delphi che ormai controllo 2 o 3 volte l'anno, ho sempre notato la presenza di verderame già dopo qualche migliaio di Km dentro nei cappucci in prossimità delle mollette che dovrebbero spingere per contatto sui piolini delle candele e assicurare il passaggio della corrente.
Da "Elettronico consumato" che sono, la formazione di verderame in presenza di contatti elettrici mi fa sospettare che ci sia un contatto non perfetto e non sia assicurata una totale conducibilità priva di resistenza, e il fatto che questo difetto sia presente sulle bobine Delphi, sia sulle mie che sulle tue, mi fa pensare a un difetto di progettazione delle stesse.
La formazione di verderame può essere innescata da una reazione chimica dovuta a metalli fra i quali si genera una "coppia chimica tra due elementi" che in presenza di una alta tensione (che fa da catalizzatore) scinde uno dei due elementi (in questo caso il rame della lega dei piolini) causando l'inizio di una resistenza di contatto che via via peggiora ostacolando il passaggio della corrente. Corrente che a un certo punto, trovando una certa resistenza elettrica nel suo "passaggio naturale" inizia a prendere un'altra "strada" come appunto quella che la porta a scaricare lungo la porcellana, pure lei imbrattata del verderame che apre una strada secondaria lungo lo stelo fin verso l'esagono in metallo, il quale, investito dalle scariche, inizia anche lui a decomporsi superficialmente ossidandosi (e così trovi le candele arrugginite)...
La prima volta che feci questa scoperta avvenne a circa 50mila km perché iniziò ad accendersi la spia motore e fu li che smontando per la prima volta le bobine mi accorsi del problema.
Onestamente non so se augurarmi che prima o poi queste maledette bobine brucino così almeno avrò la scusa per cambiarle (cambiando anche marca) o continuare a smontarle 2 o 3 volte l'anno per pulire i cappucci e risparmiare 200 euro (costo delle Bosch).
Comunque, per farla breve, quando sulle auto c'era lo spinterogeno e UNA sola bobina per tutti i cilindri, questi casini non c'erano...
Dal 1994 possiedo un'AUDI 100 Avant (telaio C4 e motore ACE), é stato l'ultimo esemplare venduto col nome "100", poi sostituito con "A6" (peraltro stessa auto identica e con lo stesso motore 2000-16V).
In 26 anni ho solo cambiato olio e candele (ma solo perché il libretto d'uso dice di farlo non oltre ai 60mila km) che e tutt'oggi parte al primo colpo senza problemi.... e che ha lo spinterogeno e UNA sola bobina..... auto passata storica nel 2014 e che mi costa due soldi di bollo e di assicurazione ma che ha gli interni in radica a livello delle Mercedes più lussuose (non per niente nel 94 costava 60 milioni di lire.... oggi costerebbe 60mila euro..).
Quelle si che erano auto ben fatte, non quelle odierne...
Ultima modifica di
i4yfc.fabri il 24/05/2020, 20:40, modificato 1 volta in totale.
FABRI
Le CORSA che ho posseduto e che possiedo (e l'auto che forse... comprerò...):
1998 - Corsa B 1,0 12V 5p Viva (1000 cc 3 cilindri... pochi cilindri, pochi CV, troppi Kg..... !!!)
2001 - Corsa C 1,2 16v 5p prima serie (1200 cc 4 cilindri, ottimo motore)
2005 - Corsa C 1,2 16V 5p Twinport Restyling (col Twinport = motore favoloso)
2009 - Corsa D 1,2 GPLtech 5p (300.000 km senza aprire il motore....!)
2011 - Corsa D 1,2 5p 86CV Edition "111" (tutt'ora posseduta, motore eccezionale !)
2024 - Ci sarà una futura Corsa/Peugeot ? Assolutamente NO, l'olio lo uso per friggere le cotolette, non le cinghie...
e nemmeno una Corsa elettrica... la lavatrice ce l'ho già, e anche la Play station... !)
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1968: Driving license level "A"
1970: Driving license level "B"
1972: Driving license level "C"