Olio motore per la vostra auto
Quale olio motore scegliere? Al momento di effettuare il cambio d'olio alla vostra auto, la scelta tra i vari tipi d'olio vi lascierà probabilmente perplessi!
Come scegliere? Quali sono i criteri da considerare? Facciamo una panoramica.
Anzitutto a cosa serve l'olio motore? Il vostro motore per funzionare correttamente deve essere lubrificato in modo permanente, questo è il compito svolto dall'olio motore. Questa lubrificazione ha per principali obiettivi di ridurre gli attriti tra le parti in movimento e limitare le cause d'usura che vanno ad intaccare il vostro motore. Serve inoltre a raffreddare le parti meccaniche del motore ed a proteggere le superfici interne della meccanica contro la corrosione per mantenere la pulizia del motore e favorire la tenuta dei pistoni.
Ciò significa che l'olio motore è vitale nel funzionamento regolare di una macchina! Quale olio scegliere? I criteri di scelta di un olio motore piuttosto che un altro è soprattutto basato sull'utilizzo che si fa generalmente dell'automobile.
Per la guida in città, un olio semi-sinteco è raccomandato. Infatti, le ripartenze frequenti ed i piccoli tragitti non fan bene alla meccanica. Quest'olio due volte più costoso all'acquisto protegge maggiormente il motore sia quando il motore è freddo sia quando è caldo. Se utilizzate l'auto quasi sono in città si consiglia anche un cambio d'olio più frequente.
Per la guida invece su strade più veloci un olio sintetico è migliore. Questo tipo d'olio garantisce i migliori risultati di lubrificazione e dunque di protezione della meccanica. Per le condotte stradali che non richiedono troppi sforzi meccanici bruschi (cambi di velocità, partenze da fermo, ecc.), un olio minerale sarà sufficente. Meno fluido degli oli sintetici o semi-sintetici, basterà tuttavia facilmente a lubrificare e proteggere la vostra meccanica.
Indice di viscosità olio motore
Cosa significano le sigle
Una volta che avete determinato il tipo d'olio che vi occorre, il secondo criterio di scelta di questo o quell'altro olio è il suo indice di viscosità. Una viscosità elevata significa una migliore lubrificazione di tutte le parti del motore.
Quest'indice (15W40 ad esempio) esprime due dati essenziali:
La prima cifra (15W nel nostro esempio) indica il coefficiente di viscosità dell'olio a freddo simboleggiato dalla W che significa winter in inglese.
Più l'indice è elevato e meno l'olio è fluido. In altre parole, se abitate in montagna o in una regione fredda, dovrete optare per un coefficiente più vicino a 0 per dare al vostro olio l'efficacia necessaria ad avviamenti difficili in inverno. Infatti, un olio non molto fluido non avrà necessità di raggiungere una forte temperatura per essere lubrificante. Se al contrario abitate in una regione calda, potrete certamente accontentarvi di un olio ad indice 15 (dunque meno fluido).
La seconda cifra (40 nel nostro esempio) indica il coefficiente di viscosità dell'olio a motore caldo. Più la cifra è alta più la lubrificazione sarà efficace ad alta temperatura. Al contrario della prima cifra, se abitate in una regione fredda potrete optare per un coefficiente di 30 che sarà ampiamente sufficiente. Invece, se abitate in una regione calda, si raccomanda di optare per un indice 50 per salvare la vostra meccanica dagli aumenti di temperatura.
Notare: Un'automobile vecchia dalla meccanica un po' stanca dovrà essere aiutata da un olio che presenta un indice di viscosità il più elevato possibile.
Frequenza del cambio olio
Con che peridicità procedere alla sostituzione dell'olio motore e del suo filtro
Per proteggere il vostro motore ed ottimizzare il suo funzionamento, l'olio deve essere verificato e sostituito regolarmente (ogni 7.500 Km per i veicoli diesel, ogni 10.000 Km per i veicoli benzina).
La frequenza del cambio d'olio dipende in gran parte dallo stato della meccanica. Un'automobile a forte chilometraggio che circola sempre in città ad esempio dovrà cambiar l'olio più spesso. Tenuto conto che la frequenza dei cambi d'olio varia secondo i produttori e l'impiego che si fa del proprio veicolo, è importante verificare regolarmente il livello e lo stato dell'olio per più sicurezza. Tenuto conto dei progressi in questi ultimi anni tanto sulle motorizzazioni che sulla lubrificazione, il chilometraggio permesso tra due cambi d'olio tende a crescere sui modelli recenti.
Ad ogni modo anche se la vostra auto percorre pochissimi chilometri è buona norma procedere al cambio dell'olio una volta all'anno. Oltre all'olio, è consigliato di procedere alla sostituzione del filtro olio almeno ogni due cambi. Questo ha ovviamente un costo, ma prendendovi cura della vostra macchina regolarmente, prolungherete la sua vita di molto. Inoltre, cambiando il filtro olio il vostro motore inquinerà meno. I prezzi di un cambio oscillano secondo i fornitori dai 30 euro per un olio minerale classico a 50 euro per un cambio olio sintetico. Additivi? Per lottare efficacemente contro l'invecchiamento prematuro del motore è possibile aggiungere all'olio motore degli additivi.
I principali vantaggi di questi prodotti sono che diminuiscono l'usura del motore ed aiutano la sua lubrificazione. Diminuiscono anche il consumo d'olio ristabilendo un funzionamento regolare del motore. Il motore è così più parsimonioso, la circolazione d'olio migliora e l'usura motore è molto ridotta. Attenzione tuttavia, questi additivi non sono prodotti miracolosi! Se il vostro motore presenta un forte chilometraggio, non troverà di certo una seconda gioventù!
SPECIFICHE ACEA
L’ACEA (Association des Constructeurs Européens d’Automobiles) dall’01.01.1996 è l’organizzazione succeduta ufficialmente alla CCMC. Essa definisce la qualità degli oli motore conformemente ai criteri europei. La classificazione ACEA prevede, per i motori a benzina di autovetture, le sigle A1, A2, A3, A5. Per i motori diesel di autovetture, le sigle B1, B2, B3, B4, B5. Per motori a benzina e diesel per autovetture con post-trattamento dei gas di scarico, ad es. il filtro per il particolato, conformi alla norma Euro 4 e superiore, sono disponibili i cosiddetti oli Low SAPS o Mid SAPS. Questi oli hanno inoltre le sigle C1, C2, C3 o C4. Per i motori diesel di autocarri e macchine da lavoro sono previste le sigle E2, E3, E4, E5, E6, E7, E9. Il numero denota la predisposizione per criteri specifici dell’olio.
CLASSIFICAZIONI API
L’American Petroleum Institute (API) fissa a livello mondiale i criteri qualitativi e di controllo per gli oli motore. S sta per motori a benzina e C per motori diesel, la lettera annessa definisce l’edizione della classificazione. L’API-SN è attualmente il livello qualitativo più recente ed alto per i motori a benzina.
ABILITAZIONI AZIENDALI
Diversi fabbricanti di veicoli fissano ulteriori criteri per oli motore: Mercedes-Benz: ad es. foglio 228.1, 228.3, 228.5 e 228.51 per motori diesel di autocarri nonché 229.1, 229.3, 229.31, 229.5 e 229.51 per motori a benzina e diesel per autovetture. VW: norma VW 500 00 già revocata, norma VW 501 01 è la norma standard per motori a benzina, norma VW 505 00 per motori diesel con turbocompressore a gas di scarico, 505 01 per motori diesel con sistema di alimentazione pompa-iniettore e norma VW 502 00 per motori a benzina potenziati. Tutte le norme VW finora citate valgono per un intervallo tra i cambi di massimo 15.000 km ossia in caso di chilometraggio ridotto per un intervallo di cambio dell‘olio annuale. Le norme VW 503 00/506 00/506 01 valgono per motori a benzina, motori diesel con e senza sistema di alimentazione pompa-iniettore nonché prolungamento dell’intervallo di manutenzione (WIV) a partire dall‘anno di produzione 2000. Per sistemi pompa-iniezione con prolungamento dell’intervallo di manutenzione (WIV) la norma 506 01 ha assunto validità a partire dal 5/2001. Un lubrificante ai sensi della norma 506 01 è tuttora prescritto per motori a 5 cilindri in linea V10 TDI fino all’anno di costruzione giugno 2006. Tutti gli altri motori possono essere riforniti con olio ai sensi della norma 504 00/ 507 00.
Con questo olio motore è possibile realizzare, nel rispetto di quanto prescritto dal produttore, intervalli di cambio dell’olio fino a 50.000 km. Il cambio dell’olio deve in ogni caso avvenire dopo 2 anni (vedi specifiche della casa costruttrice).
Aggiornato il post con alcune indicazioni relative alle sigle.
-RoBBBi-